Le piante hanno un fascino speciale, non tutti sanno guardarle, leggere le loro sofferenze e i loro disagi, capire le loro a volte geniali reazioni agli stress ambientali. Per Ilaria Petrot, professore ordinario del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente (C3A), invece, loro non hanno segreti. Ilaria sta studiando da tempo l’impiego di probiotici e prebiotici per migliorarne la loro crescita e prevenire le malattie.
Mese: Gennaio 2020
National Food Institute: dal siero del latte uno zucchero più dolce e più sano
Il siero è un sottoprodotto prezioso che andrebbe maggiormente valorizzato. I ricercatori del National Food Institute, Technical University of Denmark, con l’impiego di una tecnologia brevettata partendo dal lattosio del siero del latte sono riusciti a produrre uno sciroppo dolce come lo zucchero ma meno calorico e con un più basso indice glicemico.
Agricoltura di precisione, quando è il modello a fare la differenza
Sensori sulle piante per capire il loro stato di salute e curarle in modo ottimale, prevenendone le malattie. Tutti i dati raccolti concorrono ad avere una visione puntuale sull’andamento delle colture ma ci sono anche modelli previsionali personalizzati per tipologie diverse di coltivazioni. Questa la proposta di Primoprincipio che anche per il suo business ha scelto un modello personalizzato.
Conoscere i livelli di nitrati nel suolo in tempo reale, una soluzione della Ben Gurion University Technologies
È stata realizzata una tecnologia innovativa che consente di monitorare in tempo reale i livelli di nitrati nel suolo. Inutile dirlo, sarebbe davvero auspicabile la diffusione di uno strumento di questo tipo: consentirebbe di gestire in modo più oculato le colture e i territori, con vantaggi inequivocabili per la sostenibilità dell’ambiente e per la qualità del nostro cibo.
Olanda, lavori in corso per serre sempre più sostenibili
Meno consumi energetici, utilizzo ottimale delle risorse idriche, luci e vetri sempre più intelligenti, presenza di sterminatori biologici per evitare malattie e sostanze chimiche. Nella KAS2030 i ricercatori di Wageningen, in collaborazione con i coltivatori, stanno testando soluzioni e tecnologie innovative per arrivare al traguardo 2040: un settore a zero emissioni.
Crostacei ed economia circolare: le idee vincenti delle donne di CuanTec
Dai rifiuti della lavorazione dei pesci CuanTec estrae un biopolimero naturale, la chitina, e dal suo trattamento ottiene il chitosano. Mescolando questo chitosano con altri biopolimeri ha prodotto una bioplastica flessibile antimicrobico e compostabile, da utilizzare come imballaggio alimentare. Ora grazie al progetto Celtic Crustacean Collaboration si svilupperanno processi per produrlo a livello industriale.
National Young Farmers Coalition: nuovi strumenti in aiuto degli agricoltori
Un corso per aiutare i giovani agricoltori ad acquistare un buon terreno con cognizione di causa e senza correre rischi e per pianificare le attività. Questa la nuova concreta proposta della National Young Farmers Coalition per i giovani agricoltori, volutamente in lingua inglese e in lingua spagnola.
Piante e microbiota: il ruolo chiave del clima
I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova la vita delle piante e stanno cambiando anche la composizione dei microorganismi che abitano le loro radici, con conseguenze ancora sconosciute per la loro salute. Uno studio guidato da Stéphane Hacquard del Department of Plant Microbe Interactions del Max Planck Institute for Plant Breeding Research.
Francesca e le sue radici “fertili”
Dopo una serie di esperienze Francesca Ercoli incontra Catia Pazzi e finalmente può realizzare il sogno della sua vita: vivere e lavorare nella sua terra e con la sua terra, le Marche. Nasce così l’azienda agricola il Salto. Tanto lavoro ma anche grande entusiasmo fino al giorno in cui il terremoto manda a soqquadro tutto. Ma Francesca ricomincia da capo, con lo stesso entusiasmo e con tanti nuovi progetti.
La ricetta danese di uno yogurt alternativo
Uno yogurt a base vegetale con soli tre ingredienti e senza zuccheri. Per realizzarlo i ricercatori del National Food Institute, dopo aver prelevato e analizzato campioni di materiale recuperato dai boschi danesi, hanno utilizzato batteri di origine vegetale come coltura starter.