La malattia virale che colpisce il mais Maize Letal Necrosis(MLN) non è ancora stata sradicata dall’Africa orientale e potrebbe anche essere impossibile farlo perché i due virus che la causano possono sopravvivere non solo sul mais ma su più erbe. Il progetto e le valutazioni di B.M. Prasanna, direttore del Global Maize Program presso il Centro e del CGIAR Research Program on Maize (MAIZE).
Mese: Maggio 2020
Probiotici e materiali innovativi per un’agricoltura sostenibile
Migliorare il sistema immunitario di una pianta con “probiotici” potrebbe essere la soluzione naturale per combattere parassiti e malattie senza la necessità di impiegare pesticidi. Un nuovo progetto di Ricerca in cui è coinvolto l’Institute for Sustainable Food dell’Università di Sheffield.
Lieviti: potenzialità e prospettive
Gli scienziati della UC Riverside stanno lavorando sui lieviti, sia quelli domestici utilizzati per produrre pane e birra sia le specie selvatiche meno conosciute, in modo da renderli idonei a una serie di nuovi impieghi come ad esempio la produzione di fitosteroidi o altre sostanze utili per la lotta al cancro.
Servono innovazioni e trasparenza per creare sistemi alimentari sostenibili
Nei prossimi tre decenni avremo bisogno di più cibo per soddisfare la domanda di una popolazione in aumento, è stato calcolato che ne servirà dal 30 al 70 per cento in più. E il sistema alimentare globale dovrà cambiare profondamente per riuscire a garantire cibo sicuro e sano, ma anche prodotto in modo sostenibile. Uno studio ha esaminato le tecnologie più promettenti che potrebbero fare la differenza, per la sussistenza degli esseri umani e del nostro pianeta.
Riscaldamento globale, rischi quantificabili per la specie umana
. Lo studio “Future of the human climate niche” mette in luce e quantifica i possibili rischi indotti dall’aumento dei gas serra e dai cambiamenti climatici per la specie umana.
Come comunica il suolo con le radici? Un linguaggio tutto da decifrare
Le piante comunicano con il suolo ma anche il suolo comunica con le piante e il microbiota della rizosfera rimane ancora una delle aree di ricerca più misteriose. Uno studio dell’università di Weizmann apre la strada a una nuova comprensione delle dinamiche per cui il microbiota modula il metabolismo e la secrezione delle radici.
Fotosintesi, il lavoro del Max Plank Institute per emulare la perfezione della natura
Al Max Planck i ricercatori sono al lavoro per riprodurre con tecnologie avanzate il processo della fotosintesi clorofilliana: dotati di una serie di enzimi, i cloroplasti semisintetici fissano l’anidride carbonica usando l’energia solare, seguendo l’esempio della natura. Obiettivo? Produrre energia e sostanze pulite.
iEcology, le potenzialità del web in aiuto della Ricerca
Tanti video e tante foto, dunque tanti dati contenuti nel web potrebbero aumentare le conoscenze su vita, sopravvivenza ed estinzione di tante specie. Un nuovo approccio alla ricerca, complementare a quello tradizionale, che potrebbe aprire davvero nuove prospettive. Questo l’obiettivo del progetto iEcology.
Nuove frontiere per la cura di precisione delle piante
Un sistema innovativo che utilizza una serie di micro aghi realizzati con un biomateriale a base di seta per rilasciare in modo mirato nutrienti, farmaci o altre molecole a parti specifiche della pianta. Questo il nuovo progetto guidato dal ricercatore italiano Benedetto Marelli che lavora al MIT.
Biodiversità e futuro delle specie, anche i nemici servono
Uno studio dell’Università di Zurigo ha studiato i tratti genetici di una piccola mosca e ne ha osservato l’evoluzione in assenza di un gruppo dei suoi nemici naturali. L’estinzione dei nemici naturali può compromettere la capacità di adattarsi ai cambiamenti delle specie che rimangono. Un rischio ulteriore per il futuro degli ecosistemi.