Il progetto Novaterra sarà una vera e propria task force per migliorare la gestione integrata dei parassiti negli uliveti e nei vigneti. Pratiche e soluzioni saranno disegnate in modo da poter essere personalizzate in funzione di molte variabili, in primo luogo le specifiche esigenze locali delle diverse regioni del Mediterraneo e le diverse capacità di investimento di agricoltori e produttori.
Mese: Gennaio 2021
Nuove luci sul misterioso mondo dei microrganismi
È disponibile un nuovo prezioso database, che raccoglie i genomi di oltre 52 000 diversi batteri e archei, di cui oltre 12 500 precedentemente sconosciuti. Il database è il risultato del lavoro di più di 200 ricercatori che hanno raccolto e sequenziato il materiale di oltre 10 450 campioni ambientali provenienti da tutto il mondo.
PET riciclato, nuovi investimenti in Italia per il gruppo ALPLA
Il nuovo sistema di estrusione sarà in grado di realizzare 15.000 tonnellate di rPET e l’entrata in funzione è prevista nella seconda metà del 2021. Aderendo New Plastics Economy, ALPLA si è impegnata a rendere tutte le sue soluzioni di imballaggio completamente riciclabili entro il 2025
Il valore del cibo, l’abc dimenticato, da trasmettere ai nostri ragazzi
Sono state diverse le iniziative condotte a livello europeo nel corso del progetto WeValueFood finanziato da EIT Food ma i risultati sono stati davvero univoci. I ragazzini molto spesso ignorano le origini, la natura e le diversità delle materie prime, ed anche tutta la storia che c’è dietro a ogni prodotto finale, ma sono curiosi e interessati e si appassionano.
Lotta alla plastica anche in campo
Nell’ambito dell’EIP AGRI, il Partenariato Europeo per l’Innovazione in Agricoltura, un gruppo di coltivatori e ricercatori spagnoli sta mettendo a punto nuove pratiche per accelerare il degrado dei film di pacciamatura biodegradabili.
Innovazioni veramente SMART per la sicurezza alimentare e la sostenibilità
Sensori ottici nanobionici per misurare i livelli di arsenico e un dispositivo portatile per intercettare direttamente in campo la natura e l’entità degli stress che minacciano la salute delle piante. Due soluzioni innovative nate nel Disruptive and Sustainable Technologies for Agricultural Precision (DiSTAP), che opera all’interno dello SMART (Singapore-MIT Alliance for Research and Technology).
Piante e parassiti, anche gli invisibili si ingegnano
A proposito della soia e dei suoi acerrimi nemici, un recente studio statunitense ha messo in luce i comportamenti del nematoide cistiforme, il microscopico parassita che devasta intere coltivazioni. Dai risultati emergono possibili tattiche per ottenere risultati a breve termine ma soprattutto nuove prospettive per comprendere meglio i meccanismi che regolano la vita delle piante e le loro misteriose relazioni con i parassiti.
L’ultima mossa strategica di Bühler per arrivare a una produzione alimentare più sostenibile
Il gruppo svizzero, infatti, ha siglato una partnership strategica con il DIL Deutsches Institut für Lebensmitteltechnik, l’istituto di ricerca specializzato nella scienza e nelle tecnologie. Tra gli obiettivi prioritari la creazione di proteine alternative in grado di ridurre gli impatti ambientali.
Con le biotecnologie, il grano può diventare a prova di ruggine
I ricercatori del CSIRO, l’agenzia scientifica nazionale australiana, hanno guidato un progetto internazionale per creare varietà di grano più resistenti alla ruggine e hanno raggiunto il loro obiettivo con una tecnica innovativa: sono riusciti a inserire insieme “impilati” cinque geni di resistenza alla malattia. Una vera conquista scientifica perché secondo i parametri tradizionalmente i geni di resistenza vengono inseriti individualmente.
Beatrice, le sfide di una giovane futura agronoma
“Il futuro dell’agricoltura è il futuro del nostro cibo, per questo le innovazioni che rendono questo settore più sostenibili sono decisive. Credo che per raggiungere obiettivi importanti il ruolo dei giovani è fondamentale, le loro nuove competenze, la loro dimestichezza con le tecnologie digitali e la loro apertura nei confronti delle esperienze internazionali possono sicuramente accelerare l’evoluzione ad un’agricoltura più efficiente e sostenibile.”