La conservazione dell’habitat naturale attorno ai campi di fragole può aiutare a proteggere le rese dei coltivatori, i loro profitti e l’ambiente senza rischi per la sicurezza alimentare.
Agricoltura
In California, grazie a una task force, sei nuove varietà di fagioli bio
Piante più resistenti agli effetti dei cambiamenti climatici e alle malattie ma anche più produttive: il ruolo del breeding è sempre più decisivo per il futuro dell’agricoltura e per la sostenibilità. In California grazie a una collaborazione tra ricercatori, breeder e coltivatori sono state create 6 nuove varietà di fagioli ideali per l’agricoltura biologica.
La polvere magica del basalto fa bene al suolo e all’ambiente
La roccia vulcanica del basalto polverizzata e distribuita sul suolo ne favorisce il sequestro del carbonio e aumenta le rese delle culture, riducendo l’impiego di fertilizzanti e di calce. Una soluzione naturale, ideale anche per chi pratica agricoltura biologica, che porta vantaggi agli agricoltori e fa bene all’ambiente.
Economia circolare e prodotti sempre più naturali, è la volta dei coloranti
Da verdura e frutta invendute si possono recuperare tante sostanze preziose, ma grazie alla selezione e alla combinazione di una serie di enzimi si possono ottenere coloranti perfetti e sostenibili. Se ne sta occupando con alcuni colleghi Ilaria Benucci che lavora all’Università degli Studi della Tuscia e che è riuscita ad ottenere coloranti alimentari completamente naturali dall’estrazione dei carotenoidi rosso-arancio dei pomodori.
Anche i vecchi mandorli hanno una missione
Non solo economia circolare. Uno studio dell’Università della California, Davis, ha dimostrato che anche per l’agricoltura valgono le regole e i vantaggi del riciclo e che le vecchie piante sminuzzate nel terreno arricchiscono il suolo, aumentando il sequestro di carbonio, e rendono il frutteto più produttivo e più resistente alla siccità. Un’agricoltura che dà vantaggi a chi ci lavora e che fa bene anche all’ambiente.
Riscaldamento globale e insetti: mille variabili, spesso sconosciute
Non c’è nulla di prevedibile e le generalizzazioni non hanno senso. Le reazioni degli insetti fotofagi, che danneggiano l’agricoltura e il patrimonio forestale, al riscaldamento globale variano da specie a specie e nell’ambito di ogni specie, a seconda delle geografie e degli ecosistemi. Questo l’esito di uno studio condotto da un un team di ricercatori svedesi.
Biodiversità e servizi ecosistemici, relazioni e impatti inevitabilmente senza confini
Uno studio condotto da ricercatori del Centre for Environmental Research di H (UFZ) e dal German Centre for Integrative Biodiversity Research (iDiv) iDiv, ha mostrato concretamente il valore dei servizi ecosistemici, un fenomeno complesso che travalica qualsiasi confine fisico. Un esempio? Il cacao, utilizzato ovunque nel mondo, che proviene soprattutto da soli 5 Paesi dell’Africa occidentale con effetti decisivi sulla biodiversità di quei territori e la migrazione degli uccelli che hanno un ruolo centrale nella lotta ai parassiti in agricoltura.
Piante e cambiamenti climatici, c’è tanto da scoprire
Come cambiano la crescita della pianta e i suoi tempi di fioritura a seconda dell’intensità della luce e del variare delle temperature? Uno studio ha messo in luce il ruolo della molecola del fitocromo B.
Ennesimo S.O.S per gli insetti
Un gruppo di ricercatori proveniente da tutto il mondo si è riunito per sensibilizzare i responsabili politici e la società civile sul ruolo cruciale degli insetti per la vita del nostro pianeta. È un vero e proprio appello per fermare il declino e l’estinzione di molte specie, che, secondo gli studiosi, richiede un coordinamento globale e la condivisione di studi, obiettivi e politiche.
Inquinamento e piante perenni, uno studio californiano
La riduzione dei livelli di ozono aumenta in modo sostanziale la produttività delle piante perenni, Uno studio californiano ha effettuato analisti statistiche e previsioni.