Uno studio complesso condotto sulle libellule ha messo in luce il valore della biodiversità e delle reti alimentari e un nuovo progetto di ricerca analizzerà gli effetti del riscaldamento globale, del gas a effetto serra e dell’inquinamento atmosferico sul sistema olfattivo degli insetti e le loro modalità di adattamento. Per fortuna c’è la Ricerca.
Agricoltura
Perché usare sensori e droni anche nei frutteti e nei vivai?
Droni e sensori possono essere strumenti preziosi per monitorare la salute delle piante e per riuscire a curarle in modo mirato, aumentando le rese. Uno studio condotto nell’Idaho ha esaminato le potenzialità di queste tecnologie nei frutteti e nei vivai e i risultati sono stati molto convincenti.
Cibo e sostenibilità, esercizi utili
Quanti spazi verdi potrebbero essere utilizzati per coltivare frutta e verdura? E su quanti tetti si potrebbero installare serre idroponiche? Forse sono domande che dovrebbero farsi tutte le città, ma il Sustainable Food Institute dell’Università di Scheffield ha fatto uno studio preciso e ha dato risposte puntuali.
Piante più resistenti? A lezione dalle antichissime Antocerote
Grazie a studi sul genoma, capire come si sono evolute e come vivono e crescono le antichissime antocerote, tra i primi gruppi di piante che sono riuscite a colonizzare la terra. Un progetto di ricerca affascinante, condotto da un team internazionale dell’Università di Zurigo e dal Boyce Thompson Institute, che dà indicazioni importanti per riuscire a produrre varietà più produttive e resistenti.
Vertical farm ed energia: la proposta di Schneider Electric e di Scale Microgrid Solutions
Tra chi crede che le vertical farm diventeranno realmente un nuovo paradigma della produzione alimentare c’è Schneider Electric. In collaborazione con Scale Microgrid Solutions, il leader nel settore dell’energia ha messo a punto una nuova proposta as a service modulare per aiutare le startup che puntano sull’agricoltura indoor a far fronte ai consumi energetici.
Fosfato ed economia circolare, per il domani del nostro cibo
Il fosfato è una risorsa importante perché è impiegata nei fertilizzanti agricoli e incide in modo sostanziale sulla produzione del nostro cibo, ma è sempre più limitata. Si sta studiando la possibilità di avere varietà con minori esigenze ma l’altro fronte è proprio quello dell’economia circolare, vero serbatoio di infinite soluzioni ancora tutte da esplorare.
Alla ricerca di piante migliori, nuovi studi sull’impiego delle tecnologie CRISPR
Piante con maggiori proprietà nutrizionali, più resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici, più produttive. Una sfida che stanno affrontando tanti progetti di ricerca e in cui l’ingegneria genetica può giocare un ruolo. Una disciplina su cui le opinioni sono contrastanti, che andrebbe sicuramente regolamentata, ma che presenta inequivocabilmente grandi opportunità.
Alghe e sostenibilità, la Francia ci crede
Il gruppo francese Olmix si è specializzato in prodotti derivati dalle alghe marine per il benessere di piante, suolo, animali e anche esseri umani. Recentemente ha siglato un nuovo accordo con il National Research Institute for Agriculture, Food and Environment (INRAE) per estendere le iniziative di collaborazione nelle attività di ricerca e sviluppo .
Fotosintesi: nuovi studi per arrivare ad avere piante più produttive
Per arrivare ad avere varietà più produttive, che utilizzino al meglio le risorse, sono in corso diversi studi per capire come e in base a quali fattori diverse specie e singole piante svolgono il processo della fotosintesi. Ovviamente, l’università di Wageningen è in prima linea.
Chiara e le sue scelte d’amore
Chiara Santinello poteva fare semplicemente la moglie di Andrea Tosatto e invece si è appassionata al mondo agricolo ed è stata conquistata dal “re dell’inverno”, il radicchio. Così ha creato una sua piccola azienda per dedicarsi alla sperimentazione di nuove varietà e nuove tecniche. Le esperienze e i risultati vengono condivisi con molte aziende del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco.