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Clara, sempre in prima linea. Dalla parte della scienza, del progresso e delle donne

“La maggior parte delle donne è orgogliosa di lavorare in agricoltura ma questo non si traduce mai in modo adeguato in soddisfazione. Il loro impegno costante in un settore che culturalmente si considera maschile rappresenta una sfida quotidiana… Penso che sia fondamentale sostenerle e aiutarle ad ottenere il successo che meritano, anche se ci vorranno decenni.” Questa l’opinione di Clara Serrano è Southern Europe Commercial Unit Leader di Corteva Agriscience,

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Proteine alternative, per chi e con che strategia di comunicazione?

Nel progetto europeo “The V-Place – Enabling consumer choice in Vegan or Vegetarian food products”, un consorzio di rappresentanti del mondo della Scienza e dell’industria sta studiando i fattori prioritari che determinano le decisioni di acquisto di prodotti alimentari di origine vegetale.

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Passi avanti nelle innovazioni per comprendere le cellule vegetali

Osservare e misurare le forze meccaniche che agiscono sulle cellule vegetali per molto tempo è rimasto un traguardo irraggiungibile ma ora due professori dell’Università di Wageningen hanno messo a punto una nuova tecnica. Grazie al loro lavoro ora si può osservare al microscopio come queste forze agiscono sulla materia biologica determinando l’identità della pianta e le modalità di comunicazioni tra le stesse cellule.

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Individuate nuove, magiche complicità tra piante e funghi

“Il fatto che gli alberi condividano la loro ricchezza tra le specie suggerisce che si ci sia sorta di gestione segreta e nascosta e che questa gestione sia guidata dai funghi”, ha affermato Klein. “I funghi devono proteggere le proprie fonti di carbonio; è nel loro interesse garantire che tutti gli alberi all’interno della rete siano sani e forti”. I nuovi studi di due ricercatori dell’Istituto Weizmann svelano nuove relazioni tra piante e funghi e mettono in luce nuove dinamiche nel trasferimento del carbonio nelle foreste.

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Superfood, confini labili tra scienza e marketing

L’attenzione alla salute è sempre più un criterio decisivo per la scelta dei prodotti alimentari e siamo anche disposti a pagare qualcosa in più per assicurarci il benessere, ma cosa sappiamo davvero dei tanti superfood di cui ci decantano le virtù? Le riflessioni dell’autorevole Università della California, Davis.

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Agricoltura e irrigazione, modelli matematici per scelte davvero sostenibili

Secondo uno studio condotto dalla Swedish University of Agricultural Sciences e dall’Università di Uppsala gli agricoltori dovrebbero investire e capitalizzare nella creazione di stagni all’interno delle loro aziende perché rappresenta una soluzione davvero sostenibile per l’irrigazione, soprattutto in una logica strategica e a lungo termine. Un investimento che oggi è ancora praticabile ma che un domani potrebbe essere difficile perché il loro reddito potrebbe ridursi proprio a causa dei cambiamenti climatici.

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Il Technion coinvolto in tre progetti europei che potrebbero rivoluzionare il settore alimentare

Un’alternativa più salutare allo zucchero, nuovi stabilizzanti di origine vegetale e nuove tecnologie per intercettare in modo puntuale e tempestivo la presenza di contaminanti. Sono questi in estrema sintesi gli obiettivi di tre progetti europei coordinati dal consorzio EIT-FOOD e che vedono l’Istituto israeliano Technion impegnato in prima linea.

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Silvia e la sua interpretazione di “sostenibilità”

Il percorso professionale di Silvia Orazi è all’insegna della sostenibilità. Lavora come cooperante internazionale poi con un gruppo di colleghi/amici crea una onlus Liveinslums che si occupa di progetti per la rigenerazione urbana e per la valorizzazione delle risorse locali in Brasile, Kenya ma anche in Italia. Nel 2013 decide di aprire un ristorante nel cuore dei Navigli milanesi, ma anche questa sua nuova iniziativa è in linea con la sua filosofia di vita.

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Pioppi diversi per un’economia più green

I ricercatori dell’Università svedese di scienze agrarie e dell’Università di Umeå hanno creato un pioppo tremulo ibrido geneticamente modificato che ha un rendimento energetico più elevato per la produzione di biocarburanti. Gli alberi sono cresciuti bene nelle serre e ora sono stati testati per la prima volta in condizioni di campo più stressanti con esiti incoraggianti.

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