Meno consumi energetici, utilizzo ottimale delle risorse idriche, luci e vetri sempre più intelligenti, presenza di sterminatori biologici per evitare malattie e sostanze chimiche. Nella KAS2030 i ricercatori di Wageningen, in collaborazione con i coltivatori, stanno testando soluzioni e tecnologie innovative per arrivare al traguardo 2040: un settore a zero emissioni.
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Diana: “sta nascendo una nuova cultura del cibo”
Sta cambiando l’interesse nei confronti del cibo e le persone vogliono saperne di più per mangiare meglio ed apprezzare valori nutrizionali, aromi e sapori. E i giovani stanno portando una ventata di nuova energia nell’intero settore. Questa l’opinione di Diana de Santis che lavora all’interno del Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali dell’Università della Tuscia e si occupa di analisi sensoriale.
Continuano gli investimenti per rendere le vertical farm più efficienti
Il nuovo progetto Sky High guidato da Leo Marcelis, professore di Orticoltura dell’Università di Wageningen, coinvolge esperti di discipline diverse e si propone di ridurre i consumi energetici delle vertical farm e di rendere più nutrienti i prodotti migliorandone anche la shelf life.
SOS, e una roadmap, per gli insetti
Non sono solo preziosi ma davvero indispensabili per gli equilibri degli ecosistemi e per la produzione del nostro cibo. Gli insetti stanno soffrendo e la loro sopravvivenza è minacciata da troppi fattori. In loro difesa 70 ricercatori di 21 Paesi si sono uniti e hanno pubblicato una roadmap da condividere a tutti i livelli.
Vertical farm, l’approccio industriale di IGS aumenta la produttività e riduce i costi
C’è davvero un grande fermento nell’area delle vertical farm ma gli investimenti necessari e la complessità degli ambienti sembrano essere ancora due ostacoli problematici. La società scozzese Intelligent Growing Systems, IGS, ha creato una piattaforma basata sull’Intelligenza Artificiale e sull’Internet of Things che semplifica la vita degli utenti e ne riduce i costi di gestione.
Economia circolare, insetti e nuovi business. La parola a Lara Maistrello
Quali sono i prerequisiti per allevare gli insetti e cosa si può ottenere dalla loro lavorazione ma soprattutto perché possono essere il punto di partenza per tanti progetti di vera economia circolare? Ne parla Lara Maistrello, entomologia, professore associato nel Dipartimento di Scienze della Vita all’Università di Reggio Emilia,
Nuova task force per la Sostenibilità, nasce la Wyss Academy for Nature
Conciliare la necessaria conservazione della natura con il sostentamento e il benessere dell’umanità grazie all’introduzione di soluzioni e modelli innovativi. Questa la sfida che vuole affrontare la Wyss Academy for Nature che vede coinvolti la Wyss Foundation, l’Università di Berna e il Cantone di Berna.
Cambiare dieta può fare davvero la differenza. Anche per i batteri.
Un team di ricercatori del Weizmann Institute of Science, dopo 10 anni di lavori, ha creato dei nuovi batteri che consumano CO2. Un traguardo che potrebbe essere il punto di partenza di tante nuove applicazioni per preservare la salute del nostro Pianeta.
Quanti passeri solitari ci saranno?
La nostra vita e quello di tutte le altre creature dipendono da ecosistemi i cui equilibri sono delicati e costantemente minacciati. Uno studio israeliano ha analizzato com’è cambiata la presenza degli uccelli: le tradizionali specie autoctone si stanno riducendo e stanno prosperando specie aliene invasive.
Paris Culteurs, più verde e tanta nuova energia per la città
Ortaggi, frutta, ma anche zafferano, miele, birra, fiori. La città di Parigi oggi è costellata di tante nuove aree verdi che danno vita a prodotti locali e offrono nuove opportunità ai cittadini. È il grande progetto Paris Culteurs, che alla fine porterà anche alla creazione di 250 nuovi posti di lavoro.