Il piano di Danone per ridurre del 30% le emissioni di metano provenienti dalla sua produzione lattiero-casearia: diffusione di pratiche virtuose. nuovi modelli di rendicontazione, nuove formule di co-finanziamento e l’avvio della partnership con l’Environmental Defense Fund
Latte e Formaggi
Cibo sostenibile? Per Paolo Bray i percorsi sono chiari
“Certamente, il campo alimentare è un terreno scivoloso perché, se il bio richiede certificazioni precise e approvazioni da enti esterni, per tanti altri prodotti la sostenibilità è solo il risultato di un’autodichiarazione, di impegni, traguardi e obiettivi spesso non quantificati.” Questa l’opinione di Paolo Bray fondatore di Friend of the Sea e promotore di tante iniziative a sostegno della sostenibilità che ha disegnato percorsi di certificazione a prova dei mercati internazionali.
Sostenibilità: Fonterra premia l’impegno degli allevatori
Gli allevatori che lavorano per Fonterra riceveranno un contributo economico per i risultati ottenuti in termini di sostenibilità. Gli impegni e i traguardi della cooperativa neozelandese sono importanti e vogliono essere una risposta puntuale alle nuove richieste dei consumatori, che vogliono alimenti sicuri, di qualità ma anche prodotti in modo sostenibile.
Sostenibilità: le ultime mosse di Nestlé
Nestlé intensifica la collaborazione con l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo (ETH) e effettua nuovi investimenti con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni in grado di mitigare gli effetti del riscaldamento globale e contemporaneamente aumentare le proprietà nutrizionali degli alimenti e le rese nel settore agricolo e in quello lattiero caseario.
Sostenibilità, i fatti di FrieslandCampina
A partire dal prossimo primo gennaio l’intera produzione della linea Dutch Campina si baserà sull’utilizzo dell’energia green prodotta dagli allevatori della stessa cooperativa.
Fonterra procede con determinazione sul fronte della sostenibilità
“L’obiettivo della nostra Co-op è quello di adottare principi rigenerativi in tutte le nostre attività in modo da ripristinare e reintegrare piuttosto che semplicemente proteggere e conservare. Così ha commentato Carolyn Mortland responsabile della Sosteniilità.
Proteine alternative, per chi e con che strategia di comunicazione?
Nel progetto europeo “The V-Place – Enabling consumer choice in Vegan or Vegetarian food products”, un consorzio di rappresentanti del mondo della Scienza e dell’industria sta studiando i fattori prioritari che determinano le decisioni di acquisto di prodotti alimentari di origine vegetale.
“Latte”, nuove conoscenze e nuove soluzioni dal National Food Institute, Technical University of Denmark
Due scoperte di ricercatori della National Food Institute, Technical University of Denmark (DTU) potrebbero rivoluzionare il settore lattiero caseario e l’industria alimentare. Con prospettive importanti: più salute per gli esseri umani e più sostenibilità.
Da Wageningen una tabella di marcia per combattere l’eccessiva presenza di azoto
“La natura non ha un valore economico immediato, quindi nessuno la valuta, in realtà andrebbe presa in considerazione come fattore fondamentale della salute e del benessere “, ha dichiarato Tia Hermans, Senior Resercher Agriculture and Nature, Hermans dell’Università di Wageningen che ha guidato la task force per creare una vera tabella di marcia per ridurre le emissioni di azoto
Formaggi e coagulanti vegetali, magiche alchimie tra tradizioni e innovazione
Usare coagulanti di fonte vegetale per produrre formaggi è una pratica antica utilizzata in molte geografie e il Caciofiore di Columella laziale ne è una conferma. Ma le fonti possono essere molteplici e le potenzialità sono infinite. Katia Liburdi del Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia sta lavorando per identificare gli impieghi ottimali di queste fonti vegetali in modo da ottenere risultati qualitativamente eccellenti.