Le piante comunicano con il suolo ma anche il suolo comunica con le piante e il microbiota della rizosfera rimane ancora una delle aree di ricerca più misteriose. Uno studio dell’università di Weizmann apre la strada a una nuova comprensione delle dinamiche per cui il microbiota modula il metabolismo e la secrezione delle radici.
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iEcology, le potenzialità del web in aiuto della Ricerca
Tanti video e tante foto, dunque tanti dati contenuti nel web potrebbero aumentare le conoscenze su vita, sopravvivenza ed estinzione di tante specie. Un nuovo approccio alla ricerca, complementare a quello tradizionale, che potrebbe aprire davvero nuove prospettive. Questo l’obiettivo del progetto iEcology.
Nuove frontiere per la cura di precisione delle piante
Un sistema innovativo che utilizza una serie di micro aghi realizzati con un biomateriale a base di seta per rilasciare in modo mirato nutrienti, farmaci o altre molecole a parti specifiche della pianta. Questo il nuovo progetto guidato dal ricercatore italiano Benedetto Marelli che lavora al MIT.
Biodiversità e futuro delle specie, anche i nemici servono
Uno studio dell’Università di Zurigo ha studiato i tratti genetici di una piccola mosca e ne ha osservato l’evoluzione in assenza di un gruppo dei suoi nemici naturali. L’estinzione dei nemici naturali può compromettere la capacità di adattarsi ai cambiamenti delle specie che rimangono. Un rischio ulteriore per il futuro degli ecosistemi.
Anche i fondali marini hanno equilibri delicati. Da rispettare
Uno studio guidato dal Max Planck Institute for Marine Microbiology ha messo in luce come l’estrazione di metalli dai fondali marini crea conseguenze negative a tutto l’ecosistema a partire dalle comunità microbiche.
Il Progetto Unlock si prepara ad esplorare le potenzialità e le applicazioni delle comunità microbiche
È partito il progetto Unlock che si propone di analizzare le potenzialità e le applicazioni delle comunità microbiche. Obiettivo? Trovare soluzioni sostenibili in tema di sicurezza e produzione alimentare, benessere degli animali e dell’ambiente, ma anche produrre nuovi bio materiali. Finanziato dal Consiglio Olandese per la Ricerca (NWO), coinvolge scienziati e ricercatori di diverse discipline dell’Università di Wageningen e della Delft University of Technology
Sostenibilità, ambiente e virus. Lezioni da non dimenticare
Sono i nostri comportamenti a contribuire al fenomeno del riscaldamento globale e sono nuovamente le nostre azioni a cambiare o distruggere gli habitat in cui vivono gli animali selvatici. Le nostre interazioni con queste specie, spesso minacciate o in via di estinzione, sono spesso la causa del cosiddetto spillover, il passaggio dei virus da una specie a un’altra che ne modifica il comportamento.
Il mistero e la magia dei colori delle farfalle, a lezione dalla Natura
Perché le ali di una stessa specie di farfalla possono essere più o meno blu e iridescenti? Da uno studio affascinante condotto dall’Università della California è emerso che questi cambiamenti possono essere frutto di una selezione che si verifica in tempi prevedibili e che il colore dipende dalla dimensione dello spessore della lamina della squama alare. Uno spunto per produrre pannelli solari innovativi?
Piante e cambiamenti climatici, c’è tanto da scoprire
Come cambiano la crescita della pianta e i suoi tempi di fioritura a seconda dell’intensità della luce e del variare delle temperature? Uno studio ha messo in luce il ruolo della molecola del fitocromo B.
Ennesimo S.O.S per gli insetti
Un gruppo di ricercatori proveniente da tutto il mondo si è riunito per sensibilizzare i responsabili politici e la società civile sul ruolo cruciale degli insetti per la vita del nostro pianeta. È un vero e proprio appello per fermare il declino e l’estinzione di molte specie, che, secondo gli studiosi, richiede un coordinamento globale e la condivisione di studi, obiettivi e politiche.