Dopo quattro anni di lavori, il progetto europeo VISCA ha messo a punto una app che integra ed elabora grazie all’Intelligenza Artificiale una grande quantità di dati – meteorologia e fenologia – per gestire in modo ottimale piante e i raccolti e prevenire i possibili danni dovuti al clima e alle malattie.
Percorsi di sostenibilità
Ultimissime dal CREA: focus su ulivi e cereali
Sono in corso tante nuove ricerche, coinvolgono squadre multidisciplinari di scienziati ed esperti e si basano sull’impiego di approcci innovativi, tecniche e biotecnologie avanzate. L’obiettivo: arrivare a ottenere piante migliori, più resistenti ai cambiamenti climatici e alle malattie. Una sfida impegnativa ma inevitabile perché riguarda il nostro cibo di domani.
Lo spettacolo sorprendente della Natura, l’ “evoluzione in diretta”
“I risultati mostrano che la C. insueta ha combinato modelli vantaggiosi di attività genetica dei genitori per riuscire a insediarsi in una nuova nicchia con diversi livelli di utilizzo dell’acqua. ” Questo in sintesi l’esito di una ricerca dell’Università di Zurigo su una nuova specie di pianta.
Quando nel suolo il ferro scarseggia, le piante si ingegnano
I ricercatori del Max Planck Institute for Plant Breeding Research hanno scoperto che quando le piante non riescono a recuperare il ferro dal terreno attivano il loro microbiota per poter comunque ottenere questo nutriente fondamentale per la loro crescita.
Con il progetto PrO4Bake anche il pane diventerà più sostenibile
Un progetto paneuropeo, che utilizza modelli informatici e l’intelligenza artificiale, per rendere più efficienti i processi quotidiani nelle panetterie di piccole e medie dimensioni. Obiettivo: utilizzare la meglio le materie prime e i macchinari e ottimizzare i processi di cottura per ridurre gli sprechi alimentari, i consumi energetici e le relative emissioni di CO2.
Si stanno testando gli ultrastrasuoni per proteggere le colture dai danni degli animali selvatici in modo sostenibile.
E’ in corso un progetto innovativo per allontanare gli animali selvatici dai terreni coltivati, nel rispetto della loro vita e dell’ambiente, a coordinarlo Massimiliano Biagi, agronomo e direttore tecnico dell’azienda agricola Barone Ricasoli, che è responsabile del gruppo operativo ULTRAREP, ULTRAsound Animal REPeller.
Bieconomia: valorizzare gli scarti di patata e rucola per combattere funghi e patogeni dei cereali
Un team multidisciplinare del CREA coordinato dalla ricercatrice Carlotta Balconi è impegnato a valorizzare gli scarti ad alto valore aggiunto di patate e rucola per creare nuovi prodotti per la difesa delle piante.
Clara, sempre in prima linea. Dalla parte della scienza, del progresso e delle donne
“La maggior parte delle donne è orgogliosa di lavorare in agricoltura ma questo non si traduce mai in modo adeguato in soddisfazione. Il loro impegno costante in un settore che culturalmente si considera maschile rappresenta una sfida quotidiana… Penso che sia fondamentale sostenerle e aiutarle ad ottenere il successo che meritano, anche se ci vorranno decenni.” Questa l’opinione di Clara Serrano è Southern Europe Commercial Unit Leader di Corteva Agriscience,
Frutta, verdure e agenti patogeni: in Olanda parte un nuovo progetto di Ricerca
In tema di sicurezza alimentare dall’Università di Wageningen ci ricordano che anche frutta e verdura crude possono ospitare batteri pericolosi. Il ricercatore Leo van Overbeek sta studiando come gli agenti patogeni possono infestare le nostre colture, le nuove indagini daranno nuove linee guida che aiuteranno i coltivatori a prevenire il fenomeno. “In agricoltura accadono ancora molte cose che non comprendiamo”.
Proteine alternative, per chi e con che strategia di comunicazione?
Nel progetto europeo “The V-Place – Enabling consumer choice in Vegan or Vegetarian food products”, un consorzio di rappresentanti del mondo della Scienza e dell’industria sta studiando i fattori prioritari che determinano le decisioni di acquisto di prodotti alimentari di origine vegetale.