Due progetti di ricerca, uno condotto in Svezia e l’altro in Israele, hanno valutato la presenza e gli effetti dei microinquinanti organici nelle acque trattate. Si tratta di residui di prodotti farmaceutici, pesticidi, solventi e detergenti che possono comunque avere effetti sulla vita dei pesci, anche se non ne compromettono la salute e di conseguenza la sicurezza alimentare.
Pesce
Alghe e sostenibilità, la Francia ci crede
Il gruppo francese Olmix si è specializzato in prodotti derivati dalle alghe marine per il benessere di piante, suolo, animali e anche esseri umani. Recentemente ha siglato un nuovo accordo con il National Research Institute for Agriculture, Food and Environment (INRAE) per estendere le iniziative di collaborazione nelle attività di ricerca e sviluppo .
Crostacei ed economia circolare: le idee vincenti delle donne di CuanTec
Dai rifiuti della lavorazione dei pesci CuanTec estrae un biopolimero naturale, la chitina, e dal suo trattamento ottiene il chitosano. Mescolando questo chitosano con altri biopolimeri ha prodotto una bioplastica flessibile antimicrobico e compostabile, da utilizzare come imballaggio alimentare. Ora grazie al progetto Celtic Crustacean Collaboration si svilupperanno processi per produrlo a livello industriale.
Pesce freschissimo? Una nuova tecnica per preservare la qualità e la sicurezza
Ricercatori del Technion–Israel Institute of Technology hanno messo a punto una tecnica innovativa per evitare che durante il trasporto l’acqua si deteriori producendo metaboliti tossici dannosi per la salute e la vita stessa dei pesci.
Gamberi, un domani più rosa e più sostenibile?
Uno studio condotto nell’università israeliana di Ben-Gurion ha portato ad allevare un gambero speciale che potrebbe contribuire ad aumentare le rese degli allevatori e a ridurre i danni legati alla comparsa dei parassiti nelle acque. E con un nuovo finanziamento, la piattaforma avanzata di Aquaconnect si prepara a crescere. Obiettivo: entro il 2020 arrivare a raggiungere una rete di 15.000 allevatori di gamberi e pesci in India e in Indonesia.
Grazie ai pesci una nuova bioplastica: l’idea di Lucy
Con gli scarti della lavorazione del pesce Lucy Hughes è riuscita a produrre una bioplastica resistente, sicura e biodegradabile in pochi giorni. Il suo progetto ha vinto la competizione nazionale UK del prestigioso James Dyson Award.
Più precisione, anche per l’acquacoltura
La raccolta e l’analisi dei dati permettono di allevare meglio anche i pesci e di rendere più efficiente l’intero processo che li porta sulle nostre tavole.
Olga, una fucina di idee e di iniziative
Ha imparato a conoscere bene la campagna grazie ai suoi nonni, poi ha intrapreso gli studi legali, oggi Olga Simeoni è nel consiglio d’amministrazione del CAR dove si impegna quotidianamente per promuovere le eccellenze dei nostri territori in Italia e all’estero.