Il pesce è sempre più apprezzato, è una valida alternativa alle carni bovine e al pollame e una fonte preziosa di proteine. E l’acquacoltura si sta affermando come un’opportunità sempre più interessante per produrre cibo.
Una startup canadese XpertSea, prendendo spunto dalle innovazioni messe a punto per l’agricoltura di precisione, ha avuto l’idea di sviluppare una serie di tecnologie avanzate proprio per l’acquacoltura. Un settore che si presenta in modo molto differenziato a seconda delle specie di pesci che vengono allevate e delle tradizioni e del know how peculiari dei singoli Paesi.
La soluzione di XpertSea si basa su un dispositivo intelligente che rileva una serie di dati dall’acqua prelevata delle vasche e su una piattaforma che li analizza fornendo informazioni preziose per il benessere dei pesci e l’efficienza dell’allevamento.
Grazie a queste tecnologie gli allevatori possono avere molte informazioni puntuali relative allo stato degli animali, monitorare la salute dei microrganismi, prevenire i problemi e, se si stanno per verificare, intervenire tempestivamente. Il dispositivo portatile messo a punto si chiama XperCount ed è in grado di contare, misurare e pesare microrganismi acquatici con una precisione superiore al 95% in pochi minuti.
I dati raccolti da XperCount confluiscono nella piattaforma online, che analizza molte variabili e dà indicazioni sulle condizioni dei pesci e delle acque da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Ciò consente di ottimizzare la crescita degli animali, regolare il mangime e gli additivi, raccogliere al momento giusto e spedire con precisione.
La soluzione è ideale per i vivai e per gli allevatori ma anche per i centri di Ricerca e il numero di app specializzate sta crescendo.
I clienti di XpertSea sono già numerosi in tutto il mondo – dal Brasile al Bangladesh, dagli Stati Uniti al Messico – e oggi l’azienda è pronta a commercializzare le sue soluzioni in Europa e nel Nord America.