La sostenibilità è un concetto che acquisisce valore solo se si basa su dati ed evidenze documentati e accertati. Lo sanno bene i big del mercato che devono comunicare i loro risultati e i loro impegni di fronte a tutti: stakeholder, azionisti, stampa, influencer, consumatori.
E proprio il 12 agosto scorso il gigante Kroger, la catena di negozi fondata nel 1883 che oggi conta più di 2700 punti vendita in America, ha presentato il suo bilancio sul fronte “Zero Hunger”. Le azioni intraprese e i dettagli sono pubblicati nel suo tredicesimo Environmental, Social and Governance (ESG) report.
Ecco i risultati più significativi indicati da Kroger.
Ambiente
• Riduzione del 9 per cento dell’impronta degli sprechi alimentari generati dai punti vendita, con una diminuzione in termini sia di volumi sia delle relative emissioni di carbonio.
• Miglioramento dell’impiego dei prodotti con una riduzione degli scarti alimentari del 13%, i prodotti che non sono finiti in discarica sono passati dal 27% nel 2017 al 40% nel 2018.
• Energia elettrica: i punti vendita Kroger hanno risparmiato oltre 2 miliardi di kWh, superando l’obiettivo 2020 che era di un risparmio del 40 per cento.
• Packaging e lotta alla plastica: Kroger ha ridotto la quantità di resina plastica negli imballaggi dei suoi marchi per un importo pari a 9,1 milioni di sterline e l’obiettivo è arrivare a una riduzione per un valore di 10 milioni di sterline entro il 2020.
• Sono iniziati i lavori per l’installazione di pannelli solari presso il centro di distribuzione automatizzato di Paramount: la struttura di 555.000 piedi quadrati sarà alimentata da oltre 7.000 pannelli solari, che produrranno il 50% dell’elettricità necessaria.
Sociale
• I soci di Kroger hanno salvato il 10% in più di cibo dai negozi, impianti e centri di distribuzione, il che significa che 100 milioni di chili di cibo sano e nutriente sono andati a nutrire famiglie bisognose in America.
• La Kroger Co. Foundation ha collaborato con il World Wildlife Fund per estendere il suo programma educativo “Food Waste Warriors” in nove città degli Stati Uniti, ricordando agli studenti e al personale scolastico il valore del cibo: da dove viene, come non sprecarlo e cosa succede quando viene gettato via.
• Attraverso “Feed Your Future”, i soci di Kroger possono ricevere fino a $ 3.500 all’anno (e fino a $ 21.000 nel corso della loro carriera) per aggiornamenti professionali, indipendentemente dalla fase in cui si trovano nel loro percorso lavorativo.
• Nel 2018 Kroger ha effettuato donazioni, sotto forma di cibo e fondi, per oltre 328 milioni di dollari, e circa 192 milioni di dollari sono stati dedicati a iniziative per la lotta contro la fame.
Governance
• Inclusione: nel 2018 Kroger ha speso oltre 2,6 miliardi di dollari lavorando con imprese di proprietà di donne e minoranze.
• Approvvigionamento sostenibile: l’88% dei prodotti ittici è stato recuperato da fonti sostenibili certificate e sono stati effettuati acquisti di materie prime certificate Fair Trade per oltre 17 milioni di sterline.
• Kroger ha confermato la sua strategia e i suoi obiettivi sul fronte della sostenibilità che prevedono tra l’altro impegni precisi in tema di difesa degli insetti impollinatori e delle foreste, riduzione dell’impronta di carbonio, contributi per migliorare la qualità della vita delle comunità in cui opera, marketing responsabile (Pollinator Protection Statement, Deforestation Statement, Carbon Impact Reduction Statement, Community Engagement Principles, Responsible Marketing Statement)
Chissà se c’è una GDO in Italia che potrebbe dichiarare altrettanto, anche se su scala più ridotta.
Mi stavo facendo la stessa domanda mentre preparavo il pezzetto…