Il Gruppo ALPLA, produttore di imballaggi in plastica specializzato nel riciclo, sta investendo più di cinque milioni di euro in un sistema di estrusione per produrre PET riciclato (rPET) per uso alimentare partendo da bottiglie di PET usate.
Il nuovo sistema sarà installato ad Anagni dove il gruppo ha già uno stabilimento che produce preforme per un volume di circa 50.000 tonnellate di PET l’anno. Attualmente solo una piccolissima parte è costituita da materiale riciclato ma presto gran parte del volume prodotto sarà costituito da materiale riciclato, dando la possibilità ai clienti di acquistare preforme realizzate in parte o addirittura interamente in rPET.
Il nuovo sistema di estrusione sarà in grado di realizzare 15.000 tonnellate di rPET e gli investimenti necessari per la costruzione dell’impianto e dell’edificio necessario ammontano a oltre cinque milioni di euro. L’entrata in funzione è prevista nella seconda metà del 2021 e porterà alla creazione di alcuni nuovi posti di lavoro.
“Acquisteremo scaglie di PET provenienti dagli imballaggi domestici da riciclatori locali, li trasformeremo in rPET per alimenti e quindi li utilizzeremo presso il sito per le preforme”, afferma Fabio Mazzarella, Plant Manager di Anagni. Secondo Mazzarella, la produzione del materiale riciclato nella stessa sede in cui si effettuano le operazioni di lavorazione consente di ottimizzare le attività, soprattutto per quanto riguarda la logistica e il magazzino, ma anche in termini di consumi energetici.
ALPLA è una delle aziende leader nel settore del packaging, opera in 45 Paesi del mondo con 21.600 dipendenti. I suoi imballaggi vengono usati in diversi settori di mercato: dagli alimenti alle bevande, dai cosmetici ai detergenti per la cura della casa, dai prodotti farmaceutici agli oli per motore e i lubrificanti.
ALPLA ha i propri impianti per il riciclo di PET e HDPE in Austria, Polonia e Spagna e sotto forma di joint venture in Messico e Germania. Con l’adesione alla New Plastics Economy, nell’ottobre 2018, ALPLA si è impegnata a rendere tutte le sue soluzioni di imballaggio completamente riciclabili entro il 2025 e la quantità dei materiali riciclati è destinato ad aumentare fino al 25% sul totale del volume dei materiali utilizzati.
Lo stabilimento di ALPLA ad Anagni.
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