Come funziona il Collect Earth Online, il nuovo strumento creato dalla FAO e dalla NASA?

Controllare il territorio e i suoi cambiamenti è un obiettivo fondamentale per poter verificare lo stato di salute del nostro Pianeta, ma oggi il monitoraggio risulta più puntuale e più semplice grazie al Collect Earth Online (CEO), un nuovo strumento sviluppato dalla NASA  e dalla (FAO), con il supporto del team di Google Earth Engine e del programma SilvaCarbon del governo degli Stati Uniti.

Collect Earth Online (CEO) amplifica la potenza dello strumento Open Foris Collect Earth della FAO, che negli ultimi anni ha consentito la raccolta di dati sull’uso del suolo e sulla deforestazione e ha permesso di effettuare importanti rilevazioni con l’aiuto di immagini satellitari. La nuova piattaforma, basata sul web, è gratuita, aperta a tutti, non richiede download o installazione e consente a chiunque di ispezionare sistematicamente qualsiasi posizione sulla Terra con i dati satellitari. È infatti possibile accedere al CEO semplicemente collegandosi al link  http://collect.earth/ e registrandosi sulla piattaforma.

Il CEO utilizza strumenti e tecnologie innovative per il monitoraggio delle foreste e dei terreni e consente di produrre rapidamente dati di riferimento per la valutazione del territorio, avvalendosi anche delle competenze degli esperti locali che conoscono il territorio e l’ecologia sottostante. Fornisce accesso a immagini satellitari ad alta risoluzione da più fonti, come immagini storiche e rilevazioni della rete Landsat della NASA e del sistema Sentinel dell’Unione europea, nel corso del 2019 integrerà anche TimeSync, uno strumento di visualizzazione di serie temporali creato dalla Oregon State University e dal servizio Forestale statunitense.

Sia la FAO che la NASA sono certi che la nuova piattaforma consentirà di conoscere in modo più puntuale l’ambiente e permetterà di operare in modo più efficace,  ad esempio nella gestione delle catastrofi e nel monitoraggio dei ghiacciai, proprio per il contributo che tutti quelli che useranno la piattaforma saranno in grado di dare. La natura stessa della piattaforma, open source e basata su cloud, offre potenzialità infinite di sviluppo ed è anche una soluzione contro la perdita di dati, fattore cruciale quando le risorse digitali e di calcolo sono limitate.

Alessandra Apicella

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