Qualcuno non lo ricorda e qualcuno non l’ha mai saputo ma la storica, mitica Fanta è nata nel 1955 a Napoli con il succo di arance al 100 per cento italiane. Ma oggi a Tuttofood c’è stato il battesimo ufficiale di una new entry della sempre più vasta famiglia di prodotti di Coca-Cola. È stata infatti presentata la Fanta Aranciata Rossa, senza zuccheri aggiunti e con succo di arancia rossa di Sicilia IGP.
Il suo colore è inconfondibile, come pure il suo sapore, e quel 20 per cento di vera polpa di arancia non passa inosservata perché la consistenza delle materie prime si intravede prima di agitare la bottiglia e di gustarne il contenuto. Attualmente la nuova Fanta è in distribuzione a Catania e presto sarà disponibile in tutto il territorio nazionale, poi sarà proposta in tanti altri Paesi e se incontrerà i gusti dei consumatori internazionali la sua diffusione non conoscerà confini.
La Fanta aranciata rossa è uno dei risultati di un lavoro congiunto che da tempo coinvolge diversi attori, tutti impegnati a valorizzare la filiera agrumicola siciliana.
Dal 2014, infatti, attraverso The Coca-Cola Foundation e in collaborazione con il Distretto Agrumi di Sicilia, di cui fa parte anche il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa IGP, l’Università di Catania e l’Alta Scuola Arces, sono stati avviati diversi progetti, per un valore di 1,3 milioni di euro, che hanno l’obiettivo di dare nuova energia al settore e al territorio. Il nome dell’iniziativa globale infatti è “Energia per gli Agrumi”. Oltre a un progetto di agricoltura sociale. con percorsi formativi per creare figura professionali specializzate per la filiera agrumicola, e all’adozione di tecnologie avanzate per l’irrigazione di precisione, al centro di molte ricerche c’è proprio il famoso “pastazzo”, l’insieme dei sottoprodotti delle arance, serbatoio prezioso di sostanze nutrizionali e fonte eclettica per produrre nuovi materiali sostenibili.
L’interesse di Coca-Cola per la qualità delle materie prime Made in Italy è confermata dal fatto che più della metà del succo acquistato nel nostro Paese, come quello di mela, di pera o di limone, oltre che di arancia, viene utilizzato per produrre diverse bevande in tutta Europa.