In tanti Paesi la pandemia ha dato un’accelerazione a un fenomeno già diffuso, il cosiddetto urban farming, e l’Università della California/Berkley ha realizzato una pubblicazione gratuita, che contiene tutte le norme, i regolamenti e le informazioni indispensabili per praticare l’agricoltura urbana in sicurezza.
Secondo Jennifer Sowerwine, autrice principale del documento, la coltivazione di frutta e verdura fresca negli orti, nei cortili e sui tetti degli edifici aiuta a fornire più cibo alle comunità urbane, crea posti di lavoro e insegna alle persone il valore dei cibi sani. Ma c’è un numero crescente di persone che sta anche vendendo una parte di ciò che coltiva e questo è un ulteriore motivo per fare il punto su come si possono produrre alimenti perfettamente sicuri.
Nelle 72 pagine della “California Urban Agriculture Food Safety Guide” c’è una panoramica delle leggi e dei regolamenti in tema di sicurezza alimentare per evitare il rischio di contaminazione degli alimenti durante la loro produzione e il loro scambio; è proposta una selezione delle migliori pratiche agricole, si danno informazioni sulla salute e sicurezza del suolo. Vengono anche date indicazioni per una corretta gestione del pollame e di altri piccoli animali che possono essere allevati nell’ambiente urbano.
Dal punto di vista normativo sono precisati anche gli aspetti del Food Safety Modernization Act che si applicano alle fattorie urbane, i requisiti necessari per registrare la propria azienda nel sistema Community supported agriculture (CSA) e viene illustrato l’iter per sviluppare un vero piano di sicurezza alimentare.
Gli agricoltori urbani possono fare una valutazione delle attività delle proprie aziende agricole utilizzando una check list inclusa nella pubblicazione.
La guida è stata realizzata da Sowerwine; Christina Oatfield, direttrice delle politiche del Sustainable Economies Law Center; Rob Bennaton, consulente per l’agricoltura urbana di UC Cooperative Extension; Alda Pires, UC Cooperative Extension presso la UC Davis School of Veterinary Medicine; Surls; Valerie Borel, esponente del programma UC Cooperative Extension; e Andre Biscaro, consulente per l’agricoltura e le questioni ambientali di UC Cooperative Extension.
Ma con la pandemia soprattutto le piccole e medie aziende hanno dovuto ripensare al proprio modello di business e ridisegnare i propri canali di marketing, una transizione che richiede nuove tecnologie e connessioni ma anche nuove competenze. E anche in questo caso il Sustainable Agriculture Research & Education Programme dell’Università della California (UC SAREP) in collaborazione con la Community Alliance of Family Farmers (CAFF) e con alcuni coltivatori esperti ha organizzato una serie di webinar gratuiti. Attraverso otto corsi di formazione online i partecipanti possono così conoscere e valutare le migliori pratiche per scegliere il modello di business più adeguato alla loro azienda.