Affiancare due tipi di frutta può essere utile per accelerarne la maturazione, ma può anche innescare reazioni indesiderate che contribuiscono ad aumentare gli sprechi.
Questo fenomeno dipende dal rilascio di molecole di etilene da parte di alcuni frutti e riguarda le diverse fasi della vita di un prodotto: dalla produzione allo stoccaggio alla vendita. Riducendo attivamente la presenza dell’etilene nell’aria, e quindi gli effetti su frutti o verdure, la vita dei prodotti non viene condizionata e tanto meno compromessa.
È nato così un nuovo progetto di ricerca che esaminerà con precisione la natura e le dinamiche del fenomeno con l’obiettivo di creare un nuovo depuratore d’aria avanzato che potrebbe aiutare concretamente a ridurre gli sprechi alimentari.
Il progetto vede la collaborazione di un team multidisciplinare con esperti dell’Università di Alborg e del Danish Technical Institute e coinvolge tecnici di Blue ocean Robotics ApS, che progetterà il sistema per purificare l’aria, e Developco Products A / S, società specializzata in sistemi per il controllo dei sensori.