Lo scorso 16 ottobre Corteva Agriscience ha preannunciato il suo Climate Positive Challenge, un’iniziativa che diventerà operativa il prossimo anno e che si propone di dare un nuovo impulso alla lotta ai cambiamenti climatici e all’evoluzione dell’agricoltura in una logica di sostenibilità. Il programma, del valore di $ 500.000, chiamerà a raccolta le migliori soluzioni per ridurre le emissioni di carbonio e si propone di consolidarle e diffonderle su ampia scala.
I grant daranno contributi agli agricoltori che stanno già utilizzando pratiche e soluzioni sostenibili valide e li aiuterà a collaborare con gruppi ambientali locali, università, coltivatori o altri operatori della catena del valore per perfezionarle e favorirne una più ampia adozione.
Corteva Agriscience è un’azienda che sviluppa e commercializza sementi e prodotti per la protezione delle colture e tramite le sue due consociate, Granular e AcreValue, fornisce anche una serie di soluzioni digitali integrate per aumentare l’efficienza e la competitività delle attività agricole. La società è diventata indipendente il primo giugno 2019, precedentemente faceva parte del gruppo DowDuPont
Corteva Agriscience aveva già dichiarato la sua strategia in tema di sostenibilità in più occasioni, anche nel corso dell’ultima edizione del World Food Prize, e ha continuato a lavorare per condividerla con le aziende agricole e con altre organizzazioni della catena alimentare.
Una tappa di questo percorso è stato l’accordo siglato dalla sua consociata Granular con Nori per incentivare concretamente gli agricoltori a ridurre le emissioni di carbonio e trarne vantaggio economico.
La collaborazione prevede che Granular renda disponibili i suoi software, che consentiranno agli agricoltori di effettuare gli interventi più efficaci per ridurre le emissioni in base a dati certi; Nori, invece, grazie alla sua piattaforma digitale, permetterà agli agricoltori di vedere premiato il loro impegno con ritorni concreti. Si tratta di un vero marketplace trasparente dedicato al sequestro di carbonio.
Nel percorso di innovazione e di sostenibilità di Corteva Agriscience vale la pena ricordare anche il recente accordo di collaborazione siglato con MicroMGx per ampliare la gamma di prodotti fitosanitari a base microbica.
Per procedere più velocemente nell’identificazione di nuovi elementi di base verrà utilizzata, infatti, la piattaforma di metabologenomica di MicroMGx. Sviluppata in collaborazione con il Chemistry of Life Processes Institute della Northwestern University e con l’Institute for Genomic Biology dell’Università dell’Illinois, la piattaforma abbina i dati della genomica con quelli della spettrometria di massa e quindi permette di facilitare e accelerare l’identificazione delle molecole che possono dar vita a nuovi prodotti.