Lo scorso novembre le Donne dell’Ortofrutta hanno preso parte, su invito della fiera di Cesena, alla missione internazionale per promuovere Macfrut 2019 in Mozambico e Zambia. L’iniziativa è frutto dell’accordo di scambio siglato nel corso dell’ultima edizione di Macfrut tra l’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta e la Zambian Women Cooperative.
L’ Africa è una terra ricca di opportunità e Zambia e Mozambico hanno una enorme fertilità del suolo, acqua a volontà e clima ideale per la produzione di ortofrutta. Mancano le strutture base per la lavorazione dei prodotti, la logistica, i packaging, ma c’è la volontà di crescere. Non solo. Le donne svolgono un ruolo chiave, riconosciuto anche a livello politico-istituzionale, infatti sono disponibili numerosi e importanti finanziamenti “di genere” a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria femminile.
L’incontro con le imprenditrici della Zambian Women Cooperative ha messo in evidenza bisogni ed opportunità e soprattutto ha messo in luce l’esigenza di formazione, che è alla base di una produzione competitiva.
In questo contesto, il ruolo delle Donne dell’Ortofrutta può essere fondamentale per accelerare l’evoluzione del settore e le competenze italiane possono dare indicazioni preziose sui principi base della produzione, della concimazione e della difesa del suolo.
Servono piccoli macchinari per la lavorazione, seminatrici, trapiantatrici e altri strumenti per agevolare le operazioni colturali. Servono varietà orticole idonee di tutte le tipologie. Occorre dare suggerimenti per migliorare l’approccio al mercato e ottimizzare il confezionamento dei prodotti, con ridotti impatti sull’ambiente. L’economia circolare è una esigenza chiave ovunque, anche in Africa. Occorre produrre in modo più sostenibile.
Grazie all’accordo e a questo incontro la collaborazione e lo scambio di conoscenza potrà diventare un impegno continuo che porterà vantaggi a tutti. La presidente Alessandra Ravaioli ha sottolineato “Penso ad esempio ai prodotti ad alto contenuto salutistico, che sono coltivati in Zambia, come avocado, macadamia, moringa, kassava, okra, bittagad, sindambi, marulla, molti di questi frutti a noi sono sconosciuti ma potrebbero essere interessanti anche per il mercato occidentale per l’elevato apporto di valori nutritivi. Questo scambio di saperi e conoscenza può essere davvero prezioso per tutti e vogliamo che diventi un modello di attività per la nostra associazione nei prossimi anni, a partire da Macfrut 2019, dove vorremmo organizzare il primo meeting mondiale delle Donne dell’Ortofrutta.”