Fazer e la sostenibilità: investimenti ed esercizi quotidiani

Nel settembre 1891, un giovane finlandese, Karl Fazer, aprì il suo primo caffè con l’obiettivo di proporre cibo sano e momenti piacevoli a tutte le persone che lo circondavano. Questa la sua missione “Northern Magic. Made Real”.

Oggi gli obiettivi e la missione di Fazer rimangono gli stessi. Continua ad essere un’azienda familiare che propone prodotti di panetteria, pasticceria, biscotti e cereali di alta qualità, pasti a base di ingredienti vegetali e offre servizi di ristorazione e caffetteria. L’identità dell’azienda però è notevolmente cambiata: Fazer attualmente opera in otto Paesi ed esporta in circa 40 Paesi, ha 15 mila dipendenti e il suo volume di affari nel 2017 è stato di 1,6 miliardi di euro.

Tutte le attività di Fazer sono all’insegna della sostenibilità e tutti gli impegni su questo fronte sono dichiarati, costantemente misurati e aggiornati.

Fazer poi comunica regolarmente su argomenti relativi alla salute e al benessere, partecipa a studi su cibo, salute e sostenibilità, esplora continuamente nuove formule per creare alimenti ideali per il benessere dell’individuo, ma anche per il suo cervello attraverso il programma Fazer Brainhow.

E arriviamo a due notizie recenti.

L’azienda sta costruendo uno stabilimento di produzione di xilitolo a Lahti impiegando lo scafo dell’avena come materia prima grazie all’utilizzo di nuove tecnologie che ne ottimizzano il processo di macinazione.

I consumatori stanno cercando opzioni più salutari per sostituire lo zucchero bianco raffinato e lo xilitolo è un’opportunità ed è un ingrediente importante per lo stesso settore dolciario di Fazer. Tra l’altro, Fazer è l’unica azienda produttrice di chewing gum in Finlandia.

Questo investimento è in linea con la strategia dell’azienda che sta continuando a investire nello sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni per la produzione con l’obiettivo di valorizzare interamente le potenzialità delle materie prime di origine vegetale.

Attualmente, gli scafi di avena sono usati principalmente per la produzione di energia, ma ora la nuova fabbrica, che sarà costruita accanto al mulino di avena di Fazer, sarà in grado di produrre molte forme di xilitolo, offrendo una risposta concreta alle esigenze del mercato di prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici.

In sintesi: grazie alle nuove tecnologie, oggi si riesce a ottenere da un sottoprodotto una materia prima preziosa, in una logica di vera e propria economia circolare.

E a proposito di xilitolo, vale la pena ricordare che:

• la produzione industriale di xilitolo è un’innovazione finlandese ed è iniziata nel 1975;

• lo xilitolo è un dolcificante prodotto dallo xilosio, che si trova negli scafi dell’avena ma anche in vari alberi e piante come ad esempio nella betulla e nel faggio e nel mais;

• lo xilitolo è a basso contenuto di calorie (60% delle calorie dello zucchero) ma dolce come lo zucchero;

• lo xilitolo ha effetti benefici sulla salute, con dati approvati anche dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare).

Seconda notizia.

Fazer Bakeries sta riducendo l’uso della plastica nella confezione del suo famoso pane Oululainen Reissumies. I nuovi packaging portano a una riduzione di oltre 25.000 chili di plastica ogni anno, equivalente a 10 milioni di sacchi Reissumies. La nuova confezione è arrivata nei negozi a metà febbraio.

Il nuovo pacchetto creato appositamente si adatta a Reissumies meglio di quello vecchio e la quantità di plastica viene ridotta rendendo la confezione più aderente e il materiale più sottile. L’obiettivo è tutelato: salvaguardare la freschezza del pane e la sua conservazione.

L’ azienda ha dichiarato di voler ridurre l’uso della plastica del 20% nel periodo 2018-2025.

Fazer Bakeries lavora sistematicamente per trovare materiali di imballaggio rispettosi dell’ambiente e per ridurre l’uso di materie plastiche e aumentare il riciclo. Al momento, il 99% delle confezioni utilizzate da Fazer Bakeries è riciclabile. Gli ultimi materiali di imballaggio non riciclabili lo diventeranno a breve, i lavori sono in corso.

Per quanto cerchiamo di usare la minor quantità di plastica possibile, non possiamo però dimenticarci che lo scopo del confezionamento del pane è proteggerlo in modo che rimanga fresco il più a lungo possibile e che sia evitato lo spreco alimentare”, ha dichiarato Markus Hellström, Managing Director of Fazer Bakery Finland.

Abbiamo anche reso più chiare le istruzioni per il riciclo delle confezioni con l’obiettivo di semplificare la vita ai consumatori e aiutarli a smistare i rifiuti in modo corretto e i feedback positivi ci hanno dato ragione: i consumatori hanno apprezzato”.

Morale? La sostenibilità non può essere un “green washing”, è una strategia precisa che si realizza con una serie continua di azioni e iniziative; è come un puzzle, se tutti i tasselli non sono nel giusto posto non si arriverà mai ad avere la figura completa, il quadro non si comporrà mai.

Alessandra Apicella

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