Il packaging sempre più sostenibile di SIG: raccolti e nuove semine

Luglio si è appena concluso e per SIG è stato un mese particolarmente intenso in cui ha comunicato molte novità che hanno già conquistato il mercato e nuove iniziative.

SIG è un’azienda leader nel packaging in cartone asettico, è stata fondata nel 1853 e ha sede a Neuhausen, in Svizzera. Opera con 5.000 dipendenti e ha clienti in tutto il mondo. Nel 2018, ha prodotto oltre 35 miliardi di confezioni di cartone e generato ricavi per 1,7 miliardi di euro.

Ecco le ultime novità.

B-Better, il marchio innovativo di startup della Future Platform di Unilever, sta lanciando una gamma di bevande nell’esclusiva bottiglia di cartone combidome di SIG.

La bottiglia di cartone è completamente riciclabile e realizzata principalmente con cartone certificato FSC, i polimeri sono collegati a materiali rinnovabili a base di legno attraverso tecniche di “bilanciamento di massa”. A questo si aggiunge un foglio di alluminio ultrasottile certificato secondo lo standard dell’alluminio (Aluminium Stewardship Initiative), che assicura la tracciabilità e la lavorazione responsabile del metallo in tutta la sua catena di approvvigionamento.

B-Better è una gamma di 10 bevande a base d’acqua, aromatizzate e funzionali, che sono arricchite con vitamine del gruppo B. Il lancio iniziale delle bottiglie di cartone da 750 ml combidome avverrà in Belgio e l’1% delle entrate sarà destinato a cause ambientali locali.

L’altra novità riguarda il “Signature Pack 100″, l’unica confezione di cartone asettico privo di alluminio al mondo con polimeri collegati a materiale rinnovabile di origine vegetale. La soluzione debutterà per la prima volta in Francia con il latte biologico Candia, un brand della principale cooperativa lattiero-casearia francese SODIAAL.

La soluzione è stata una scelta naturale per Candia che si propone di ridurre al minimo l’utilizzo di risorse fossili nella produzione di imballaggi, preservando la sicurezza e le proprietà nutrizionali del prodotto.

Il pacchetto è composto da 75% di cartone rinnovabile certificato FSC, quindi proviene da foreste gestite in modo sostenibile. I polimeri (strati protettivi e chiusura) che compongono il resto del pacchetto sono collegati a materiale rinnovabile, di origine vegetale, attraverso una tecnica certificata di “bilanciamento di massa”.

Per la scelta delle materie prime SIG ha scelto di utilizzare un sottoprodotto dell’industria cartaria noto come “tall oil” per evitare l’uso di terra e risorse che potrebbero essere utilizzate per produrre cibo.

Il design innovativo di “Signature Pack 1002 protegge il latte e mantiene le prestazioni di shelf life previste in Francia per il latte UHT. Rimuovendo lo strato di alluminio e collegando i polimeri a materiale rinnovabile anziché a base fossile, questa confezione ha un’impronta di carbonio inferiore del 58% rispetto a un pacchetto di cartone SIG standard (basato su un LCA europeo) e come tutte le confezioni di SIG è riciclabile. Per l’azienda è un traguardo importante per raggiungere l’obiettivo finale: offrire un packaging rinnovabile al 100% e riciclabile.

Ma per SIG innovare è un impegno quotidiano e continuo che nasce da idee, confronti, spunti, visioni e così ha annunciato una collaborazione con uno dei più grandi acceleratori di startup, Plug and Play, che opera nella Silicon Valley.

La partnership con Plug and Play garantirà un approccio strutturato e mirato allo scouting e alla selezione di startup innovative a supporto delle future strategie di business.  Questa collaborazione consentirà a SIG di esplorare tutte le nuove opportunità che nascono nell’ecosistema di Plug and Play attraverso programmi di accelerazione specifici del settore.

Ma anche al proprio interno SIG da tempo invita tutti i suoi dipendenti a proporre nuove idee e proposte per soluzioni sempre più sostenibili. Nel 2018 la società ha istituito un Venture Capital Board per offrire al personale l’opportunità di promuovere autonomamente le proprie idee imprenditoriali.

Alessandra Apicella

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