I macchinari di ultima generazione rendono più efficiente e più produttiva l’attività degli agricoltori, ma per molti sono inavvicinabili perché troppo costosi. Così in India è stata ideata un’iniziativa che si basa su un’app e utilizza un modello di business simile a quello di Uber. La nuova Custom Hiring Centers (CHC) Farm Machinery app è stata presentata dal ministro indiano dell’Agricoltura Narendra Singh Tomar.
L’introduzione di questo nuovo servizio consente agli agricoltori di prenotare e noleggiare attrezzature agricole di fascia alta. Sarà così possibile aumentare la produttività utilizzando livellatori a guida laser, che permettono di preparare i campi in tempi ridotti rispetto al metodo tradizionale che si basa ancora sull’impiego dei buoi; gli Happy Seeder, macchine che tagliano e sollevano la paglia, consentendo di seminare e utilizzare quella stessa paglia sul terreno come pacciame, evitando che venga bruciata e che inquini; o essiccatori solari che possono aiutare gli agricoltori a conservare i loro prodotti.
Con l’app gli agricoltori possono selezionare e ordinare i macchinari richiesti dai centri di noleggio vicini. Secondo fonti ufficiali indiane questi centri sono più di 38.000 in tutto il Paese, sono stati già tutti collegati con questa app e fino ad ora sono quasi 26.800 quelli che si sono registrati per offrire a noleggio oltre 100.000 macchinari.
L’applicazione è stata testata con successo in un programma pilota a Chhattisgarh, Madhya Pradesh, Rajasthan e Punjab. Gli utenti potranno dare i loro feedback sui servizi e i dati raccolti contribuiranno alla creazione di un database che consentirà di tracciare l’uso e il costo delle attrezzature.