L’8 marzo, a Bologna, un confronto al femminile sulle nuove esigenze del packaging

C’è chi va a cena fuori con le amiche, c’è chi viene festeggiata dal marito e dai figli, ma c’è anche chi partecipa a un convegno e per un giorno fa una deviazione dal tran tran quotidiano per incontrare colleghe che non vede spesso e aggiornarsi su argomenti di attualità, importanti per la sua azienda.

Quest’ultimo è il caso delle socie delle Donne dell’Ortofrutta che arriveranno da tutta Italia per ritrovarsi e approfondire un tema cruciale: il packaging e il suo futuro.

Il packaging infatti è un fattore sempre più strategico e sotto i riflettori di tutti: istituzioni, produttori, GDO, media, influencer e gli stessi consumatori, sempre più consapevoli che la plastica è sinonimo di danni ingenti all’ambiente e alla salute di tutti gli esseri viventi. Non solo. Lo scenario sta cambiando rapidamente: l’evoluzione della normativa comunitaria, che impone scelte precise sull’uso della plastica e sulla sostenibilità, le nuove norme sulla produzione e sulla gestione della plastica e la strategia europea per un’economia sempre più circolare sono i nuovi parametri con cui è inevitabile confrontarsi. E le scelte, da fare subito, sono necessariamente all’insegna di un packaging sostenibile, realizzato con materiali ecologici e riciclabili.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, territorio che ha un ruolo chiave per quanto riguarda il packaging dell’ortofrutta, grazie alla produzione di circa due miliardi di imballaggi l’anno. Un settore altamente specializzato, capace di rispondere alle numerose esigenze della filiera e alla costante ricerca di soluzioni innovative. E un dato illuminante, ignorato dai più: l’Emilia Romagna vanta il primato mondiale nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio con un fatturato di oltre 7,1 miliardi di euro.

L’incontro organizzato dall’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta si propone di essere un momento di dialogo aperto e di confronto ma a sollecitare domande e curiosità sul tema saranno alcune donne che lo affrontano quotidianamente da prospettive particolari. Tra queste Nicole Pisano di Freshfel, che darà un’analisi approfondita del quadro normativo, Alessandra Orsini, della Orsini & Damiani, che metterà in luce le esigenze della produzione, Rossella Brenna, di Unes, che parlerà degli impegni della distribuzione, Chiara Venturini, tecnologa alimentare, che si soffermerà sul tema della sicurezza, Sara Roversi del Future Food Institute che parlerà del ruolo dell’innovazione e delle startup. Tra le aziende che illustreranno le loro soluzioni sostenibili interverranno Bestack , Bio-on, Cpr System, Infia.

La giornata di lavori si chiuderà con l’intervento di Simona Caselli, assessore Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna.

L’appuntamento è a Bologna, alle ore 9,45, nella Sala XX maggio 2012 dell’Assessorato Agricoltura, in via della Fiera 8. L’iscrizione al convegno è libera, basta registrarsi al seguente link.

Alessandra Apicella

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