La nuova piattaforma dell’EFSA per la trasparenza dei dati e la loro condivisione

La notizia è del 17 gennaio e rappresenta una tappa importante per la strategia dell’Unione Europea in tema di sicurezza alimentare. L’EFSA, infatti, ha scelto di adottare una piattaforma aperta in cui confluiranno tutti i dati scientifici che utilizza per i programmi di monitoraggio e le indagini a livello UE e molte delle sue valutazioni del rischio. Dati relativi alle abitudini di consumo alimentare, ai residui di antiparassitari negli alimenti, ai contaminanti chimici e agli additivi presenti nei prodotti, ai focolai di malattie di origine alimentare e alla resistenza antimicrobica.

I dati saranno resi disponibili su Knowledge Junction, il repository aperto che è stato creato per migliorare la trasparenza, la riproducibilità e la riusabilità delle prove nelle valutazioni del rischio per la sicurezza di alimenti e mangimi. I primi set di dati saranno pubblicati quest’anno. Knowledge Junction è basato sulla piattaforma Zenodo e può essere accessibile da chiunque disponga di un browser.

Mary Gilsenan, che guida l’Evidence Management Unit dell’EFSA, ha commentato: “Per la prima volta, quando pubblichiamo determinati risultati scientifici, renderemo simultaneamente disponibili tutti i dati utilizzati nella valutazione. Questo ci darà la possibilità di mettere in atto un processo di pubblicazione che è tempestivo, comparabile, accessibile. “

Oltre ad essere in linea con uno dei principali obiettivi strategici dell’EFSA – ampliare la base di prove e massimizzare l’accesso ai suoi dati – la scelta è coerente con l’impegno dell’UE per promuovere l’accesso del pubblico ai dati e alle informazioni.  

“Ci auguriamo che la nostra relazione contribuisca a stimolare l’adozione di una politica di dati aperti nel settore della sicurezza alimentare in tutta Europa”, ha affermato Gilsenan. “L’accesso alle informazioni può aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli, migliorare i sistemi di monitoraggio della sicurezza alimentare e promuovere l’innovazione nel settore della produzione alimentare”.

Alessandra Apicella

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.