Lo scorso 25 febbraio Beyond Meat ha siglato un accordo strategico triennale con McDonald’s e diventerà fornitore globale di riferimento per il McPlant®, il tortino vegetale ad elevato contenuto proteico che viene cucinato e gustato come un hamburger nei ristoranti McDonald’s. Le due società lavoreranno insieme anche per creare nuove proposte e nuovi menù a base vegetale. La collaborazione tra le due società era iniziata nel 2019 quando McDonald’s ha iniziato a proporre in Canada il panino con il tortino vegetale di Beyond Meat.
L’altro accordo risale invece al 25 gennaio e riguarda invece PepsiCo. Le due società hanno creato una joint venture per sviluppare, produrre e commercializzare snack e bevande innovativi e salutari. The PLANeT, questo il nome della joint venture, farà leva sulle competenze di Beyond Meat nello sviluppo di proteine vegetali e sulle capacità commerciali e di marketing globali di PepsiCo.
L’impegno di PepsiCo sul fronte della sostenibilità è ormai noto e consolidato. La multinazionale è impegnata in prima linea per contribuire a realizzare un sistema alimentare più sostenibile, utilizzando materie prime coltivate e prodotte nel rispetto dell’ambiente – dall’agricoltura rigenerativa agli impianti di produzione neutrali in termini di emissioni – e sta investendo per ampliare le sue proposte dedicate al numero crescente di consumatori attenti alla loro salute e a quella del pianeta. La partnership con Beyond Meat rappresenta un ulteriore tassello di questa strategia. Con il suo Eat What You Love™ e con le sue proteine alternative prive di ormoni, antibiotici o colesterolo, Beyond Meat, infatti, sta conquistano fasce sempre più ampie ed eterogenee di mercato: al 31 dicembre 2020, i suoi prodotti erano disponibili in oltre 122.000 punti vendita al dettaglio e servizi di ristorazione di oltre 80 Paesi di tutto il mondo.
McDonald, a differenza di quanto si pensi o si possa pensare, è sempre stata molto attenta alle richieste del mercato e anche alle obiezioni del mercato…
…detto questo, ammetto di non aver ancora mai avuto un particolare stimolo ad assaggiare un prodotto di beyond meat. ma questo la dice lunga solo sui condizionamenti culturali che sono parte del cibo…
Ti aspetto al varco con i grilli allora…