Produrre acqua dall’aria in modo sostenibile? Si può

L’acqua è un’altra risorsa indispensabile che viene data troppo spesso per scontata. Ma le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono allarmanti: entro il 2025 circa il 13% della popolazione mondiale avrà insufficiente disponibilità di acqua potabile. Per questo l’accesso all’acqua dolce è uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite nel 2015.

Con l’obiettivo di trovare una soluzione a questo problema che condiziona la salute e la vita di tante popolazioni, e soprattutto di tanti bambini, in Israele hanno progettato una tecnologia innovativa e molto sostenibile che riesce a produrre acqua dall’aria. Il sistema può funzionare in qualsiasi zona con qualsiasi clima, anche nel deserto.

La tecnologia è stata sviluppata dai professori David Broday e professor Eran Friedler della facoltà di ingegneria civile e ambientale del Technion e del Stephen and Nancy Grand Water Research Institute (GWRI).

Il sistema si basa su un processo ciclico a due fasi: si separa l’umidità presente nell’aria mediante l’assorbimento da parte di una soluzione salina molto concentrata, poi la si estrae dal materiale e il vapore si condensa in condizioni di pressione subatmosferica.

“Le tecnologie esistenti funzionano semplicemente come condizionatori d’aria con un processo inverso, perché raffreddano l’intera massa d’aria che entra nel sistema per condensare l’umidità”, ha affermato il prof. Friedler. “Questa soluzione è energeticamente inefficiente, perchè questi sistemi sprecano molto del loro fabbisogno energetico per il raffreddamento di circa il 97% del volume d’aria, che non è condensabile. La nuova tecnologia prevede invece il raffreddamento solo dell’umidità che è stata estratta dall’aria, riducendo in modo sostanziale la quantità di energia richiesta per produrre acqua. “

Ma oltre ad essere efficiente dal punto di vista energetico, la nuova tecnologia offre un ulteriore vantaggio: nell’ambito di questo processo grazie alla soluzione salina molto concentrata vengono anche rimossi gli inquinanti e l’acqua è perfetta, pronta per essere bevuta. Il prototipo è perfettamente funzionante ed è stato già testato, ora i ricercatori si stanno attivando per trasformarlo in un prodotto commerciale.

Nella foto, il team di ricercatori israeliani del Technion che hanno progettato la tecnologia.

Alessandra Apicella

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