Il primo ottobre scorso la FAO e il Governo Federale Svizzero hanno annunciato i vincitori dell’edizione 2021 del Premio internazionale per l’Innovazione per Sistemi alimentari sostenibili. Ogni premio ha il valore di 30 mila dollari e consente alle imprese di sviluppare ulteriormente le potenzialità e gli obiettivi dei progetti. Quest’anno la premiazione si è tenuta nel corso dell’ultimo evento organizzato dal World Food Forum, un network globale indipendente creato e guidato dai giovani per trasformare i sistemi alimentari attraverso un approccio collaborativo.
Il premio principale dedicato al tema Digitalization and Innovation for Sustainable Food Systems è stato conquistato da Ifarm360, una start-up che permette agli investitori di destinare micro finanziamenti ai piccoli agricoltori del Kenya. Oltre a un accesso ai finanziamenti, Ifarm360 offre ai piccoli agricoltori un servizio di consulenza e supervisione per le attività agricole e strumenti e attrezzature come, per esempio, kit per l’irrigazione a energia solare. Ifarm360 mette in contatto i piccoli produttori agricoli, gli investitori interessati a progetti di crowdfunding e gli acquirenti dei prodotti, creando un modello imprenditoriale capace di fornire vantaggi a tutti i soggetti coinvolti.
Una speciale menzione è andata a Enveritas, che ha adottato soluzioni digitali per misurare e accertare la sostenibilità dei piccoli coltivatori di caffè poco organizzati e poco supportati a livello mondiale.
Il premio dedicato al tema The Innovations that Empower Youth in Agriculture and Food Systems è andato quest’anno a due progetti che sono arrivati a “pari merito” nella selezione finale: quello di Access Agriculture AISBL e quello di Bountifield International.
Access Agriculture AISBL è una società che consente a singoli o a gruppi di agricoltori che vivono in villaggi isolati privi di elettricità e di accesso a Internet di utilizzare la tecnologia solare per seguire video formativi creati dagli agricoltori per gli agricoltori nelle lingue locali. Access Agriculture collabora con le comunità locali africane e promuove anche l’adozione di pratiche agroecologiche.
Bountifield International, invece, offre ai giovani residenti nelle zone rurali nuove opportunità per diventare imprenditori specializzati nelle fasi e nelle tecnologie relative alla post-raccolta. L’obiettivo è fornire servizi agli agricoltori per la lavorazione, conservazione e vendita dei raccolti. Il modello di Bountifield, denominato “l’azienda in una scatola”, mette a disposizione dei giovani neoimprenditori le tecnologie necessarie, nonché l’accesso ai finanziamenti e alle informazioni utili per aggiungere valore al settore agroalimentare, ridurre le perdite alimentari e stimolare la crescita nelle zone rurali del continente africano.
Christian Hofer, Direttore Generale dell’Ufficio Federale Svizzero per l’Agricoltura, ha voluto sottolineare l’importanza dei giovani “il Premio internazionale Svizzera-FAO per l’Innovazione ha lo scopo di riconoscere il merito di progetti già esistenti che si sono dimostrati validi e che possono avere ricadute positive sui sistemi alimentari e questo tipo di sostegno è importante perché per trasformare i sistemi alimentari c’è bisogno di un numero più consistente di progetti innovativi funzionanti. Sono convinto che un cambiamento in senso trasformativo è possibile soltanto se si ricerca il coinvolgimento dei giovani e se si sfrutta il potenziale della digitalizzazione nel settore agricolo e alimentare.”
Questa iniziativa congiunta della FAO e del Governo Federale Svizzero è nata nel 2018 per promuovere e incoraggiare l’innovazione riconoscendo pubblicamente le migliori prassi nel campo dell’alimentazione e dell’agricoltura sostenibili. Ogni anno singoli individui, società private e istituzioni sono invitati a presentare la propria candidatura per un’innovazione che contribuisce al conseguimento dell’Obiettivo numero 1 dello sviluppo sostenibile: Zero Hunger.
L’immagine è di Ifarm360.