Il Beef Innovation Network Europe (BovINE) è un progetto di rete tematica finanziato dall’UE che è stato avviato nell’estate del 2020. Coinvolge allevatori di 10 stati membri con uno scopo preciso: identificare e condividere soluzioni pratiche per migliorare la salute degli animali, la sostenibilità ambientale, la sostenibilità finanziaria e l’efficienza tecnica. L’obiettivo è ambizioso visto che si parla delle esigenze degli 1,8 milioni di allevamenti di carne bovina dell’UE.
Il progetto è coordinato da Maeve Henchion per conto di Teagasc, l’Autorità irlandese per l’agricoltura e lo sviluppo alimentare, e l’idea è nata proprio dall’esperienza di un suo cugino allevatore. Era interessato a tutte le innovazioni utili, voleva migliorare la propria attività e per questo coglieva ogni opportunità per conoscere le ricerche più aggiornate e le migliori pratiche. A questo proposito proprio il Teagasc organizza regolarmente sessioni dedicate e seminari di approfondimento su tematiche specifiche del settore. BovINE, infatti, fa proprio questo rende accessibili studi e progetti a tutti gli allevatori e agli istituti e alle università di tutta Europa.
Su questi temi le ricerche sono numerose ma la sfida è riuscire a tradurre le nuove conoscenze in pratiche e soluzioni facilmente adottabili ed è questo l’obiettivo del network. Maeve ha dichiarato: “Vediamo tutti gli agricoltori della nostra rete come una fonte di innovazione e come attori importanti. E per accelerare l’evoluzione del settore collaboriamo anche con aziende che lavorano nel campo della nutrizione animale, consulenti, agricoltori e associazioni di allevatori ma anche tante piccole e medie imprese che operano in questo campo.”.
“Gli allevatori che entrano a far parte della nostra rete – continua Maeve – ci illustrano le loro specifiche esigenze e noi li aiutiamo a individuare le soluzioni più efficaci per le loro realtà specifiche. Questo network è anche un’opportunità per condividere esperienze, difficoltà e successi con altri allevatori europei di carne bovina e rende disponibili anche i risultati di altri progetti europei affini come il LIFE Beef Carbon o altri studi condotti dai gruppi operativi EIP-AGRI che sono collegati alla nostra rete “.
Chiunque è interessato può partecipare perché il progetto si basa su una piattaforma aperta, il BovINE Knowledge Hub, che permette ad allevatori, consulenti, organizzazioni e ricercatori di condividere conoscenze ed esperienze, confrontarsi e interrogarsi. I percorsi vogliono riuscire a coniugare le quattro esigenze chiave del settore: resilienza socioeconomica, salute e benessere degli animali, efficienza della produzione e qualità della carne e sostenibilità ambientale.
Nell’immagine Trevor Boland, uno degli allevatori che partecipa all’iniziativa europea.